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Eddy

05.11.2013 13:27

Io ho un fratello desiderato e sognato, atteso immaginando il suo arrivo sul treno non con la cicogna, e ogni volta che fischiava il treno o lo vedevo una domanda facevo ogni volta: " Ciao treno, quando mi porti il mio fratellino?". Si chiama Edgardo ne sono legatissima e gli dico con tutto il cuore: " hai vinto la battaglia più difficile, ora cammina insieme a me verso i nostri sogni. Ti adoro fratellino, il mio piccolo ingegnere! Non so fino dove la vita ti porterà una sola cosa devi sapere: IO TI VOGLIO BENE! VIVI per me! FORZA!

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Donna...

18.03.2014 18:30

“ Donna, porti dentro di te il mistero più unico, il miracolo della vita; il più bel mistero della natura, sei, tu, o donna, un miracolo, perfezione del creato. Racchiudi dentro te la forza, la luce, quel segreto dal quale traspare la meraviglia di una bellezza rara, che non ha bisogno di colori, riflessi di luce, perché tu brilli già, piccolo e grande dono del creato e nulla e nessuno ti potrà spezzare né scalfire, preziosa creatura.”  

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Memoria di un ricordo

28.01.2014 16:07

" Memoria di un ricordo, come goccia di pioggia, scivola via sulla mano, inafferrabile, svanisce in un segreto pensiero, ricordo che ritorna, trattenuto nel cuore, unica memoria indelebile." 

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BUON ANNO

31.12.2013 19:40
Con tanto affetto sincero giunga a a ciascuno di voi il mio augurio di BUON ANNO, e soprattutto di portarvi in questo nuovo anno non solo i vostri desideri più belli, le vostre speranze mai spente, ma la grande voglia di vivere la vostra vita veramente e pienamente ogni giorno dei prossimi 365 giorni, con la consapevolezza che la vostra vita non è solo da vivere per 365 giorni ma per l'eternità. con la gioia di andare avanti in questo straordinario viaggio della vostra vita, perché ciascuno di voi è unico e la vostra storia scrivetela ogni giorno con il vostro vivere, fatto di sogni in cui dovete crederci fino in fondo, con il vostro cuore pieno d'amore vero e senza tenebre della paura. Raccogliete i vostri tesori più preziosi, fatti di amici, persone vere, angeli senza ali, di cari che non vi lasceranno mai e che anche se lontani per voi, sono ancora più vivi e vicini dentro le vostre anime. I ricordi non siano per voi nostalgici, ma si trasformino per voi in forza e coraggio per andare avanti; perle di saggezza diventino ogni vostra esperienza che vi rende unici e davvero straordinari in questo mondo, più vivo e vero con voi, con la vostra esistenza. Non racchiudetevi nella superficialità, nella falsità, nell'ipocrisia e nella paura, ma apritevi alla luce, perché ognuno di voi è la luce! La vera ricchezza è il vostro cuore, la vostra anima, e lo sa chi vi vuol bene per quello che siete davvero non per le apparenze di trucco, abito e quant'altro, ciò che è davvero importante siete voi! AUGURONI di cuore miei cari amici! Spero che vi piaccia questo mio pensiero e giunga a ciascuno di voi come una piccola stella, per infondervi calore e gioa della mia amicizia per ciascuno di voi! CIN-CIN! WELCOME 2014! BUON ANNO!!
 

 

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il limite dei sogni

17.12.2013 17:27

 Non esistono sogni impossibili, unico limite ai nostri sogni siamo noi stessi con le nostre paure. 

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Io e la mia speranza

05.11.2013 13:48

Sono una persona tanto chiusa e molto timida ... quante difficoltà affrontare con la speranza di essere compresa, molte volte mi emoziono, mi commuovo ma tutto resta chiuso dentro di me. Essere speciale non lo so cosa vuol dire veramente, di certezze assolute ho solo i miei valori in cui credo veramente. non ho mai desiderato cose impossibili solo una vita da vivere nell'onestà con umiltà e nell'amore vero. Una ricerca costante, instancabile di amore vero senza dimenticare i frammenti di un amore immenso più grande di me che mi ha creata e ideata. sogni una miriade infinita di sogni per andare avanti. Camminare passo dopo passo sentendomi a volte in un deserto ma con tanta luce di speranza nel mio cuore di cambiare tutto nella mia vita. lasciare una traccia indelebile di me in ciascuna persona incontrata nel lungo cammino della mia vita un viaggio infinito il mio, perché ho sempre creduto che guardando oltre c'è ancora qualcosa di più grande ed inaspettato davanti a me. Anch'io sogno di avere una famiglia fondata solo sull'amore vero e indissolubile ed eterno, un dono che si aggiunge a tutto quanto che mi è già stato donato. quante volte mi sono chiesta quando i miei passi si incroceranno con la persona della mia vita chiedendomi chi è davvero chi sarà mai chi riuscirà a stravolgere così tanto la mia vita. Signore tu mi hai dato la vita e voglio capire perchè e dove mi porterai prima di incontrarti sul serio, Tu sei già qui sempre dentro di me. Un miracolo grandissimo il vero amore. Il tempo creazione dell'uomo un nulla dinanzi all'eternità. Esistiamo per vivere per l'eternità. Aspetto la persona del mio destino ed è grande l'attesa e sono convinta che quando sarà davanti a me veramente in un giorno dell'appuntamento con il destino potrò solo dire: " Finalmente sei arrivato, ti stavo aspettando da sempre ed ora tutto il tempo senza te è finito. Per sempre insieme amore mio".

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Io e l'intelligenza emotiva

05.04.2015 21:12

Per capire le mie emozioni mi sono fermata in un periodo dove fermarmi non è possibile ma ho voluto farlo per fare un breve viaggio dentro di me e resoconto di me stessa, per ritrovare me stessa il lavoro è lungo e allora ho cominciato a cercare e parto da qui dall'intelligenza emotiva.Senza emozioni non posso andare avanti è il primo mio risultato, solo guardandole in faccia una per una posso davvero conoscermi.". 

L'Intelligenza emotiva

 

L'intelligenza emotiva è un aspetto dell'intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. L’intelligenza emotiva è stata trattata la prima volta nel 1990 dai professori Peter Salovey e John D. Mayer nel loro articolo “Emotional Intelligence”. Definiscono l’intelligenza emotiva come “La capacità di controllare i sentimenti ed emozioni proprie ed altrui, distinguere tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni”. Nell'articolo alla figura 1[1], viene presentato un diagramma che concettualizza l'intelligenza emotiva, dimostrando che è composta da tre rami principali:

Valutazione ed espressione delle emozioni

Regolamento delle emozioni

Utilizzo delle emozioni

Tale definizione iniziale è stata poi successivamente aggiornata in quanto appariva imprecisa e priva di un ragionamento sui sentimenti, trattando solo la percezione e la regolazione delle emozioni. È quindi stata definita come segue: "L’intelligenza emotiva coinvolge l'abilità di percepire, valutare ed esprimere un’emozione; l'abilità di accedere ai sentimenti e/o crearli quando facilitano i pensieri; l'abilità di capire l’emozione e la conoscenza emotiva; l'abilità di regolare le emozioni per promuovere la crescita emotiva e intellettuale”[2].

 

Il tema dell'intelligenza emotiva è stato successivamente trattato nel 1995 da Daniel Goleman nel libro "Emotional Intelligence" tradotto in italiano nel 1997 "Intelligenza emotiva che cos'è perché può renderci felici". Grazie a questo libro quindi anche in Italia il tema dell'intelligenza emotiva ha iniziato ad essere utilizzato e studiato sia in ambito psicologico che anche in ambito organizzativo/aziendale.

 

Competenza emotiva

La competenza emotiva è "l'insieme di abilità pratiche (skills) necessarie per l'autoefficacia (self-efficacy) dell'individuo nelle transazioni sociali che suscitano emozioni (emotion-eliciting social transactions)". La competenza emotiva presuppone la presenza di conoscenza delle proprie e altrui emozioni e dell'abilità di comportamento intesa come la capacità di gestire e regolare le proprie emozioni per affrontare le diverse situazioni che si propongono. Attraverso questi elementi, l'individuo è in grado di intraprendere relazioni positive con gli altri e di favorire comportamenti socializzanti. Sviluppare competenze emotive significa favorire scambi comunicativi, capacità di problem-solving e stimolare il pensiero costruttivo.

Lo sviluppo della competenza emotiva riguarda anche la regolazione delle proprie emozioni (strettamente legata anche al loro controllo) in cui l'individuo produce livelli ottimali e socialmente accettabili, di comportamento. È attraverso l'interazione con altri individui che si modella il comportamento emotivo ritenuto idoneo nei diversi contesti, ed è la socializzazione che stabilisce le norme entro le quali le emozioni si devono manifestare per essere considerate appropriate. Secondo Goleman la struttura della competenza emotiva è composta dalla competenza personale e la competenza sociale.

 

La competenza personale

È il modo in cui controlliamo noi stessi attraverso la consapevolezza di sé riconoscendo le proprie emozioni e il modo in cui esse influiscono sulla prestazione, attraverso la conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza e attraverso la riflessione appresa dall'esperienza; attraverso la padronanza di sé mediante il dominio delle emozioni, la flessibilità nel gestire il cambiamento e la capacità di avere un atteggiamento aperto di fronte a nuove idee; attraverso la motivazione intesa come spinta interiore a migliorare, a cogliere le occasioni ed a perseguire gli obiettivi nonostante gli ostacoli.

 

La competenza sociale

È il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri attraverso empatia, intesa come la capacità di ascoltare e comprendere le esigenze e i sentimenti altrui e attraverso abilità sociali che favoriscono legami collaborativi, costruzione attorno a sé di consenso e appoggio, facilitazione alla comunicazione e gestione dei conflitti. La competenza sociale può essere riassunta in 5 grandi categorie:

 

competenze comunicative

competenze di leadership

competenze nella soluzione dei conflitti

competenze nella soluzione dei problemi

competenze nel prendere decisioni

Alla competenza sociale si associa anche il Cooperative Learning cioè la capacità di lavorare in gruppo nel quale queste abilità vengono acquisite e sviluppate e dove il collaborare insieme è indispensabile per poter mettere insieme competenze diverse per far fronte alla spaventosa accelerazione di informazioni tecnico-scientifiche.

 

Conoscere se stessi

La consapevolezza delle proprie emozioni è un elemento chiave al fine di maturare un'appagante vita sociale fondata sull'interscambio e sulla capacità empatica, in un rapporto che coinvolge una pluralità di interlocutori.

 

L'utilizzo di questa forma di intelligenza si fonda sulla capacità di intuire i sentimenti, le aspirazioni e le emozioni delle persone che ci circondano e di avere una piena cognizione del proprio stato d'animo. Questo consente di orientare opportunamente i comportamenti a favore di obiettivi individuali o comuni.

 

Ciò che ci permette di essere "emotivamente intelligenti", quindi, non è essere sempre felici, ma accettare tutte le emozioni dentro di noi, e saperle utilizzare per vivere al meglio la nostra vita.

 

Le componenti dell'intelligenza emotiva

L'intelligenza emotiva viene definita come la capacità di monitorare i propri sentimenti e quelli altrui al fine di raggiungere obiettivi. Daniel Goleman esprime le cinque caratteristiche fondamentali dell’intelligenza emotiva, che ogni uomo codifica interiormente:

 

Consapevolezza di sé, la capacità di produrre risultati riconoscendo le proprie emozioni;

Dominio di sé, la capacità di utilizzare i propri sentimenti per un fine;

Motivazione, la capacità di scoprire il vero e profondo motivo che spinge all'azione;

Empatia, la capacità di sentire gli altri entrando in un flusso di contatto;

Abilità sociale, la capacità di stare insieme agli altri cercando di capire i movimenti che accadono tra le persone.

 

Apprendimento emotivo

L'apprendimento inteso solo come processo statico, legato ad esempio a frasi dette da un relatore o alle parole scritte in un libro diventa insufficiente perché legato solamente al piano cognitivo-astratto rimanendo così slegato dal contatto con la realtà e dall'esperienza diretta.

L'apprendimento va considerato come un processo globale che incorpora anche le emozioni positive o negative che proviamo anche inconsapevolmente. Attraverso le situazioni emotivamente coinvolgenti l'apprendimento risulta non solo più piacevole ma anche più efficace e diventa quindi indispensabile in un'ottica di apprendimento globale considerare anche l'aspetto emozionale. In un lavoro di studio e ricerca Mihaly Csikszentmihalyi ha focalizzato la sua attenzione sul flusso di coscienza e lo ha definito come il vivere l'atto in sé nello scorrere piacevole delle emozioni che l'azione suscita, completamente immersi nella situazione. Riuscire ad entrare nel flusso di coscienza permette di sfruttare al meglio le emozioni e di realizzare così un migliore apprendimento; si può ritenere questo processo come la massima espressione dell'intelligenza emotiva

Nella costruzione di un percorso di apprendimento il fattore emozionale va quindi considerato come un componente indispensabile all'apprendimento stesso e si può quindi affermare che senza emozione non ci sia apprendimento.

 

Classificazione delle emozioni

Le emozioni si possono classificare in emozioni primarie e complesse. Le emozioni primarie sono: felicità, tristezza, sorpresa, paura, rabbia e disgusto (secondo alcuni autori a queste 6 se ne aggiungono altre due: l'attesa e l'accettazione). Dalle diverse combinazioni di emozioni primarie nascono quelle complesse: per esempio rabbia + disgusto = disprezzo. Le emozioni, inoltre, si possono classificare secondo la loro intensità: l'emozione primaria "rabbia", per esempio, è preceduta da uno stato di irritazione che, se non ben gestito cognitivamente, può arrivare a generare un'emozione ancora più intensa della rabbia, la furia.

 

Valutazione dell'intelligenza emotiva

Presupposto necessario per la misurazione delle abilità, incluse nel concetto di intelligenza emotiva, è la soddisfazione di tre criteri:

 

la possibilità di misurare almeno una delle abilità che costituiscono l'intelligenza emotiva[3];

la misurazione deve riguardare direttamente l’abilità e non la descrizione che una persona compie del suo sentirsi emotivamente intelligente;

la ricerca, rispetto alle abilità costitutive dell’intelligenza emotiva, dovrebbe connetterle fra di loro o metterne in correlazione più di una ad uno stesso criterio.

Fra le ricerche empiriche in grado di soddisfare questi criteri vi sono:

 

Mayer, Di Paolo, Salovey (1990)[4]: secondo gli autori è provata l’esistenza di una abilità di base per cui gli individui, in modo differente, decodificano le emozioni che leggono sui volti, sui disegni o attraverso i colori. L’abilità di base è strettamente correlata ai punteggi che gli stessi individui ottengono su scale di self - reporter circa la capacità di empatia. Questo è in linea con le abilità denominate "abilità della percezione delle emozioni".

Mayer, Salovey & Caruso (1977)[5]: questa ricerca che utilizza una scala/test, considera tutte le abilità che costituiscono l'IE e richiede al soggetto di riflettere e verbalizzare circa le emozioni provate dai personaggi di una storia analizzata. Per valutare la correttezza o meno delle risposte sono stati contemplati due criteri:

il personaggio si fa coinvolgere dalla situazione

il consenso della maggior parte dei partecipanti su una determinata risposta, scelta tra una lista di alternative possibili, in riferimento all'emozione agita dal personaggio.

Questi due criteri evidenziavano un adattamento con andamenti che non sono analoghi ma sono in grado di avvalorare l’esistenza dell’intelligenza emotiva.

Averile & Nunley (1922)[6]: lo studio è rivolto alle abilità relative alla comprensione delle emozioni, "comprensione e analisi delle emozioni".

Secondo la previsione degli autori sul significato di IE, nel compito assegnato ad alcuni soggetti di descrizione delle emozioni provate di gioia, sollievo e disagio in una determinata situazione, il livello di successo, è correlato, anche se indipendente, ai punteggi di intelligenza in senso generale.

Questi studi, anche se quantitativamente poco numerosi, stimolano a credere che molte delle abilità che compongono l'IE sono tra loro correlate e parzialmente indipendenti dall'intelligenza (in senso generale). L’intelligenza è in grado, secondo alcune ricerche, di predire il successo scolastico e occupazionale solo per il 10-20% della variabilità totale del fenomeno, il resto dipende da altri fattori tra cui con molta probabilità vi è l'IE. Kelly & Caplan (1993)[7] hanno dimostrato come l'IE avesse favorito il successo degli ingegneri impiegati presso i laboratori Bell, sviluppando la loro abilità di lavorare con efficacia nel network. Il successo transitava dalla specializzazione in una sottoarea, all'accesso da parte degli altri colleghi del proprio expertise per poi rendersi disponibili verso gli altri. È possibile affermare, secondo questi studiosi, che l'IE apporti un contributo nel miglioramento dello stato di benessere dei lavoratori, della comunicazione, della progettazione e realizzazione di prodotti.

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Avvento

05.12.2013 00:50

Tempo di Avvento, è tempo di attesa: unica certezza è il Signore, la vera salvezza per ogni cristiano credente. Mantenere sempre accesa la fiamma della speranza dentro di noi, senza mai spegnerla dalla realtà è l'unica salvezza, perché anche se tutto attorno sembra buio, tutto passa in un momento. Un mio piccolo pensiero che spero riscaldi il cuore di chi leggerà queste parole. cn l'augurio di vera pace e serenità.

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Essere come bambini

02.12.2013 19:08

I bambini un dono divino perché Dio è vita. Ognuno di noi è chiamato a guardare con gli occhi di un bambino la vita, il mondo per poter far parte del Regno di Dio, con lo stupore dell'innocenza, la purezza di anima e di cuore per ritrovare il senso di ciascuno di noi, e capire l'autentica bellezza dell'esistere per l'eternità.

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Agire e azione

28.11.2013 13:37

Tutto è stato creato dal Signore Dio, a noi ci ha lasciato il libero arbitrio per poter fare ogni scelta ma chi comanda e spinge è solo Lui. Anche chi è al potere o il potere stesso tutto dipende da Dio: l 'AGIRE e l'AZIONE.

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I miei giorni..

08.05.2016 02:20
"Come petali di rosa scorrono i miei giorni senza te, boccioli che sbocciano uno dopo l'altro verso te, di rara bellezza,  e brilleranno come diamanti i miei giorni con te, un incanto che tra cielo e mare d'infinito parlerà il cuore che s'eleva nell'immensità dell'anima mia verso te!!"...
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La Campanula

08.03.2016 00:26
LA CAMPANULA VIOLA   La Campanula è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Campanulaceae, dall'aspetto di erbacee annuali o perenni dal tipico fiore a forma di campana. Il nome del genere (campanula) deriva dalla forma a campana del fiore; in particolare...
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Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Leopardi ottimista?

08.03.2016 00:22
Miei cari amici per oggi vi propongo di leggere questa mia ricerca su una mia curiosità che da diverso tempo mi girava per la testa: capire il significato di una frase e domanda che molti pongono o si pongono e mi sono posta, cioè se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto ed è uscita questa mia...
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Tempo

24.06.2015 20:49
TEMPO Il tempo si riempie di silenzio Nel silenzio un’eco di un urlo di vita ad ogni costo mi riporta qui, e il cuore esplode lontano da qui, in uno spazio colmo di tempo, spazio, tempo e la mia anima vola via lontano da qui, alla ricerca dell’ora, un attimo, un momento, un istante, infinitamente...
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Luna di notte

15.06.2015 20:14
" Nell'oscurità silenziosa te ne resti lì ad illuminare i cuori sognanti, sospiri pensieri, silenziosa accogli i più sublimi e rischiari il cielo di un'anima malinconica che a te volge lo sguardo in cerca di luce in attesa che prorompa il nuovo giorno.." By Serafina S.
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Legalità secondo me

07.06.2015 12:48
E non poteva mancare il mio pensiero dopo questa giornata appena conclusa dedicata alla legalità. La mafia uccide solo d'estate è il titolo del film, io dico che uccide tutte le volte in cui noi permettiamo ad essa di farci paura, di colpirci grazie all'indifferenza o al non voler reagire od...
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Rintocco di te

03.06.2015 19:18
Silenzioso passa il tempo e  il rintocco più sonoro che batte il tuo tempo migliore, sei tu. Ti riempi di tempo in uno spazio indefinito di te,  per vincere questa malinconia piena di silenzio. Ascolti il tuo palpito di vita con il rintocco del battito del tuo cuore  per ritrovarti...
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TRA I RICORDI DI TE

12.05.2015 20:46
“Tra i ricordi di te”   Quanti ricordi in ogni gesto, basta un profumo e subito riaffiora il ricordo in un dato istante. Ogni gesto tuo, un ricordo indelebile di te, e ritrovarlo nei gesti miei. Stupore e meraviglia nei tuoi occhi come di un bambino che guarda il mondo per la prima volta, ogni...
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La vita è sempre di parola

19.04.2015 21:16
"La vita è più saggia di te, se promette è di parola. Se vivi la straordinaria favola di te, sei tu l'unico protagonista immancabile ed è come vivere una parabola.  Non è mai un gioco a tombola e ogni numero estratto è una data prefissata di un destino che neanche tu conosci. la vita però è...
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Emily Dickinson

05.04.2015 21:19
Emily Dickinson Toglietemi tutto ma non la poesia       Clicca per ingrandire   Nata il 10 dicembre 1830 ad Amherst (Massachusetts) Emily Elizabeth Dickinson, secondogenita di Edward Dickinson, stimato avvocato destinato a diventare deputato del...
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